L’IDENTITÀ COME FONDAMENTO DELLA CITTÀ

8,00 

Pagine: 110
Anno: 2021

Descrizione

Dinanzi alla massiccia invasione migratoria e alla mortifera affermazione della “cancel culture”, i popoli europei sono esortati ad abbandonare la propria identità etnica e culturale per fare spazio ad un nuovo modello: la “società aperta”, frutto violento e informe dell’ideologia globalista.
La perdita di ogni equilibrio – dunque – minaccia la sopravvivenza stessa delle nostre Nazioni, esposte al livellamento cosmopolita del mondialismo apolide. Henri Levavasseur – con queste pagine – invita la nostra stirpe a riprendere consapevolezza di sé, ricostruendo la città sul fondamento imperituro della nostra identità. Riconciliare ethnos e polis, oltre il dominio della virtualità, il deserto dei “non luoghi”, la demonia del profitto e il trionfo dell’indistinto.
Ricostruire comunità che siano organiche e compatte, consapevoli delle proprie origini e fiere del proprio retaggio, fedeli all’eredità degli antenati e impermeabili alla rassegnazione del nostro tempo.
La Nazione è un principio spirituale fondato sull’eredità di una storia condivisa e sulla volontà di costruire un comune destino: ecco perché – oggi più che mai – il futuro può essere scritto solo attingendo alle radici profonde della nostra Civiltà.

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